La scoperta dell'uso di Fipronil nelle Aziende che allevano pollame ci spinge ad un repentino cambio nella modalità di eseguire Analisi Multiresiduali.
Da qualche giorno la pubblica opinione è venuta a conoscenza dell'ennesimo "scandalo" alimentare. In particolare si tratta dell'uso non autorizzato, in Olanda ed alcune Regioni della Germania, del Fipronil negli allevamenti di pollame, con il conseguente passaggio di questo principio attivo nelle uova e nei prodotti a base di uova. La cosa "inquietante" è che le Autorità sono venute a conoscenza dell'uso non autorizzato di tale molecola solamente grazie ad una segnalazione anonima. A seguito di essa, ovviamente, si è attivato un Protocollo per rintracciare i prodotti contaminati e chiudere gli allevamenti che hanno usato abusivamente questo principio attivo. Tuttavia, ora, è lecito chiedersi "ma da quanto tempo andava avanti questa pratica?". Purtroppo, le classiche analisi Multiresiduali, cioè quelle determinazioni analitiche attraverso le quali si ricerca un elevato numero (diverse centinaia) di principi attivi all'interno di un dato alimento, sono Analisi Target: si trova solamente quello che si cerca! Non è possibile, a posteriori, andare a verificare se in un certo campione analizzato 7 mesi fa ci fossero state tracce di Fipronil, o altre molecole non comprese nella lista dei principi attivi ricercati di routine. Per questo motivo, Eurolab Srl consiglia di cambiare approccio e di eseguire degli Screening Untarget che permettano, anche a posteriori, di verificare l'eventuale contaminazione da sostanze non presenti nel normale pacchetto analitico. Eurolab Srl dispone di un nuovo sistema LC-MS/MS Orbitrap che permette di acquisire una "fotografia in alta risoluzione" dei campioni analizzati ed, eventualmente, verificare a distanza di mesi, se un dato Lotto di Produzione fosse, o meno, conforme alle Normative o Direttive vigenti. Immaginiamolo come una sorta di archivio analitico dentro il quale conservare l'identikit del proprio campione! Probabilmente, questo è il modo migliore per l'Industria Alimentare per tutelarsi e tutelare la Salute dei propri Clienti!
Il problema delle aflatossine comincia a essere permanente nella pianura padana. Occorre aprire alla ricerca per una soluzione. Mentre l’innovazione si mette in moto, per le aziende i controlli routinari diventano sempre più importanti.
Nell’immaginario comune, in Veneto, la parola PFAS richiama alla mente la zona di Arzignano-Trissino per gli ormai noti motivi. Tuttavia, non sono solo alcune attività produttive ubicate in quelle zone a produrre od utilizzare i PFAS!