Il report sulla sicurezza alimentare in Europa garantisce ai consumatori che i residui di pesticidi negli alimenti restano sotto la soglia di attenzione. Un risultato che nasce da controlli rigorosi e serrati.
Il cibo europeo è nel complesso esente da residui di pesticidi in quantità potenzialmente dannose per la salute. Lo afferma l'Efsa, l'autorità europea per la sicurezza alimentare. I risultati del report, basato sull'analisi di quasi 83 mila campioni di alimenti sul mercato dei 28 Paesi membri dell'Ue sono in linea con gli anni precedenti; l'Europa riesce a proteggere i consumatori, tenendo sotto controllo la presenza di residui di pesticidi negli alimenti.
Il report evidenzia che il 97,1% dei campioni analizzati (relativi all'anno 2014) contiene residui di pesticidi nei limiti di legge, con un 53,6% che non presenta alcun residuo e un 43,5% nei limiti. Solo l'1,6% dei campioni europei è oltre la norma, percentuale che aumenta considerevolmente (al 6,5%) se si considerano gli alimenti importati da Paesi terzi.
La situazione italiana è tra le migliori: su un totale di oltre 8.900 campioni il 65,5% non presenta residui, il 34,2% è sotto il limite consentito. Solo lo 0,3% dei campioni di cibo analizzati risulta fuori norma per residui di pesticidi. I livelli fuori norma sono stati trovati, in particolare, sull'ortofrutta. L’Italia si conferma quindi uno dei paesi più sicuri per il settore agroalimentare.
Tanti dei nostri clienti testimoniano questa attenzione alla sicurezza, perché guardano non solo l’aspetto dei propri prodotti, ma anche e soprattutto la qualità. Per questo motivo il nostro laboratorio riceve cassette di frutta e verdura e bottiglie d’olio: Eurolab registra e analizza matrici alimentari per verificare il rispetto dei limiti sui residui di pesticidi. Ma non solo. Il nostro laboratorio è accreditato per verificare nei prodotti biologici, come frutta, verdura e cereali, che i limiti normativi siano rispettati.
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