Cadmio: l’unione fa la forza

20-12-2016

ll cadmio è un metallo presente come sottoprodotto nell’estrazione e nella raffinazione di zinco, piombo e rame. Questo metallo, così come i suoi composti, è tossico perfino a basse concentrazioni e tende ad accumularsi negli ecosistemi e negli organismi. 

 

Collaborare con Eurolab significa collaborare insieme per la sicurezza!

Il cadmio è un metallo presente come sottoprodotto nell’estrazione e nella raffinazione di zinco, piombo e rame. Il cadmio non riveste alcun ruolo biologico nel corpo umano. Questo metallo, così come i suoi composti, è tossico perfino a basse concentrazioni e tende ad accumularsi negli ecosistemi e negli organismi. In particolare, il cadmio può essere assorbito dal nostro organismo e si lega a globuli rossi e proteine plasmatiche, per poi accumularsi nel fegato e nei reni.

Il cadmio viene utilizzato come stabilizzante nelle plastiche e si può trovare nei contatti elettrici e nei termostati di AEE. Ma non solo, abbiamo trovato cadmio in articoli di gioielleria e bigiotteria.

 

Data la tossicità di questo metallo, le concentrazioni di cadmio negli articoli sono regolate sia dal regolamento ROHS che REACH. Per il regolamento ROHS il cadmio dev’essere in concentrazioni inferiori allo 0,01%. Per il regolamento REACH il cadmio è considerato:

  • SVHC, secondo l’allegato XIV. Il regolamento definisce il limite per il cadmio inferiore a 0,1%.
  • In restrizione, secondo l’allegato XVII. Il regolamento 494/2011 definisce il limite per il cadmio inferiore a 0,01 % nelle materie plastiche, nella gioielleria e nella bigiotteria. I regolamenti europei 835/2012 e 217/2016 hanno introdotto alcune modifiche.

 

Esistono diversi metodi di prova, a seconda del materiale, per verificare la presenza di cadmio:

  • IEC 62321:2008 o IEC 62321-3-1:2013 o IEC 62321-5:2013 si applicano alle AEE. Il primo è il metodo di riferimento indicato dall’ECHA nel documento “Compendium of analytical methods recommended by the Forum to check compliance with Reach annex xvii restrictions”.
  • GB/T 28021:2011 si applica alla bigiotteria e alla gioielleria.
  • CPSC-CH-E1004-11:2011 si applica a prodotti in metallo per bambini.

 

Eurolab è tra i pochi laboratori accreditati per gioielleria, bigiotteria e articoli per bambini.

 

La presenza di cadmio va verificata su ogni parte dell’articolo, dalla struttura principale alle piccole applicazioni. Un’azienda nel settore accessori e bigiotteria infatti voleva garantire ai suoi clienti la conformità dei suoi prodotti ai regolamenti europei sul cadmio e altri metalli. L’azienda si è quindi rivolta a Eurolab, perché siamo accreditati per i metodi di prova sul cadmio in gioielleria e bigiotteria. Il personale di laboratorio ha esaminato ogni singolo componente. Così anche le applicazioni di bigiotteria, come perline o cristalli di vetro sono state analizzate per verificare la presenza di cadmio. I risultati hanno evidenziato che proprio i cristalli avevano cadmio in concentrazioni superiori alla norma.

Quindi anche piccole parti, in questo caso di vetro, pur sembrando innocue possono nascondere impurezze e tossicità. Per questo, le aziende vogliono assicurarsi di vendere prodotti sicuri. La sicurezza va garantita a tutti coloro che entrano in contatto con gli articoli: non solo i clienti finali ma anche il personale interno all’azienda.

 

Il lavoro di Eurolab ha proprio questo obbiettivo: collaborare insieme per una maggiore sicurezza!

 

Per maggiori informazioni

http://www.eurolabanalysis.com/contatti

 

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