Analisi REACH per la sicurezza dell'azienda e del consumatore

Dovrebbe essere di ottone e invece la collana è composta da… piombo!

I risultati delle nostre analisi spesso confermano le aspettative dei nostri clienti ma a volte capita che un test di laboratorio sia semplicemente spiazzante e sconvolgente.

È ciò che è successo a un'azienda di moda, nostra cliente. Avendo pensato di offrire una collana di ottone colorata d'oro in abbinamento a uno dei suoi prodotti, l'azienda ha deciso di rivolgersi a un fornitore cinese. A quest'ultimo è stata chiesta una collana in ottone con colorazione oro ma non è stato fatto un capitolato di fornitura che definisce la caratteristiche tecniche e gli standard di prodotto per il committente. Dopo aver fatto l'ordine, l'azienda ha effettuato subito il pagamento come richiesto dal mercato cinese, e ha atteso la merce.

Una volta arrivate le collane si sono accorti che qualcosa non tornava: i gioielli sembravano essere un po' troppo pesanti. E così l'azienda di moda si è rivolta a noi di Eurolab per l'analisi del prodotto. Il risultato è stato sconvolgente: la collana era composta da piombo, un metallo velenoso e tossico. Il regolamento europeo REACH che stabilisce le norme per la vendita di prodotti nella Comunità Europea, afferma che per i gioielli la quantità di piombo contenuta in essi deve essere inferiore allo 0,05% del peso del prodotto.

Il cliente non solo non ha venduto le collane, ma ha anche dovuto pagare il loro smaltimento dal momento che il piombo è considerato rifiuto pericoloso.

Casi come questi ci insegnano che le analisi di prodotto sono sempre necessarie: se il nostro cliente avesse venduto le collane senza conoscerne la composizione, non solo avrebbe ricevuto una sanzione molto costosa, ma avrebbe anche messo in pericolo i consumatori!