Natale e Capodanno restano i momenti cruciali per il consumo di bollicine. Le festività continuano a pesare molto sui conti delle aziende legate al business del ‘tappo che salta’. È dunque il momento di fare i primi bilanci.
Nonostante il trend dell’aperitivo e l’abbinamento degli spumanti a tutto pasto, le festività continuano a pesare molto sui conti delle aziende legate al business del ‘tappo che salta’. È dunque il momento di fare i primi bilanci.
Tra celebrazioni natalizie e brindisi di Capodanno, Coldiretti stima che soltanto in Italia siano state aperte 60 milioni di bottiglie di spumante made in Italy, con consumi in crescita del 9% rispetto all’anno precedente. Gli italiani prediligono la bollicina nazionale e soltanto l’11% avrebbe scelto lo Champagne.
Gli spumanti tricolori spopolano anche all’estero nei giorni di fine anno: infatti l’estero ha stappato più bottiglie dell’Italia stessa. In USA, UK e Giappone sono stati battuti tutti i record. Il Regno Unito ha fatto volare più tappi a fungo (+10% rispetto al 2015), diventando il primo consumatore di bollicine italiane in assoluto nei brindisi delle feste. Nel panorama mondiale gli spumanti italiani coprono una quota del 20% circa, con ampi margini di crescita per il futuro.
Le feste natalizie si sa, sono un momento per stare in compagnia senza pensieri. I consumatori possono valutare il gusto ma danno per scontata l’assenza di sostanze nocive per la sua salute. I produttori italiani di vino devono proporre un vino ottimo e soprattutto sano, per mantenere un trend positivo nelle vendite.
Eurolab aiuta i consumatori e i produttori. Il nostro laboratorio assicura infatti analisi precise e accurate per verificare la presenza di pesticidi. Queste sostanze possono essere presenti, ma devono rimanere al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge, e rispettare le norme di ogni paese in cui vengono esportati. I limiti per i pesticidi esistono per garantire la sicurezza e la qualità delle bollicine italiane, così che gli spumanti possano essere bevuti a cuor leggero. Eurolab diventa quindi la risposta per i produttori, che vogliono ampliare il loro mercato, e per i consumatori, che cercano una garanzia.
La nostra esperienza è sempre al servizio dell’innovazione. Per questo il nostro laboratorio collabora con le imprese che utilizzano nuove tecnologie nel settore vinicolo per la produzione, ad esempio, di vino biologico. Il vino certificato come biologico garantisce al consumatore limiti ancora più restrittivi sui pesticidi. Eurolab è in grado di verificare il rispetto dei limiti per il biologico sui campioni di vino.
Esistono diverse applicazioni alle analisi che Eurolab è in grado di fare ma l’obbiettivo è sempre lo stesso:
Per maggiori informazioni
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Il cadmio è un metallo presente come sottoprodotto nell'estrazione e nella raffinazione di zinco, piombo e rame. Questo metallo, così come i suoi composti, è tossico perfino a basse concentrazioni e tende ad accumularsi negli ecosistemi e negli organismi.
Collaborare con Eurolab significa collaborare insieme per la sicurezza!
Il report sulla sicurezza alimentare in Europa garantisce ai consumatori che i residui di pesticidi negli alimenti restano sotto la soglia di attenzione. Un risultato che nasce da controlli rigorosi e serrati.