Analisi dell'acqua di falda: cercare una goccia di solvente in 48.000 l. d'acqua. E trovarla

22-03-2016

Oggi, 22 marzo, si festeggia la giornata dell'acqua. È una ricorrenza introdotta dalle Nazioni Unite per ricordare che l'acqua è un bene comune che non va sprecato, anzi.

Questa risorsa preziosa va tutelata per la sua scarsità: solo il 3% dell'acqua presente sul nostro pianeta è dolce e il 20% di quest'ultima costituisce l'insieme di tutte le acque sotterranee della Terra; una vera e propria ricchezza perché rappresenta la quasi totalità della risorsa idrica potabile, oltre che una riserva importante per i momenti di siccità.

 

L'inquinamento purtroppo è sempre un pericolo per questa risorsa. Le acque di falda, infatti, possono essere contaminate in seguito ad attività che l'uomo compie sul terreno, sui fiumi o sui laghi, oltre che da scarichi civili e industriali, dall'agricoltura e da particolari incidenti. Ecco perché le analisi dell'acqua di falda sono molto importanti: servono a determinare la composizione dell'acqua stessa per diversi usi (irrigui, domestici, industriali, ecc…). Nei laboratori Eurolab eseguiamo tali analisi con lo scopo di trovare metalli, solventi e altri inquinanti, determinandone la precisa quantità.

 

Grazie all'uso di strumenti all'avanguardia, infatti, possiamo verificare se due particolari solventi sono presenti in concentrazioni inferiori a un nanogrammo in un litro d'acqua (1 ng/l). Si tratta di un'analisi che richiede la massima precisione, non solo perché da essa dipende la salute dell'uomo, ma anche perché eseguirla significa identificare una quantità esigua di solventi. Per farvi capire la complessità potremmo pensare di riempire una stanza di 48.000 litri d'acqua. L'analisi dovrebbe rilevare che neanche una goccia di tali solventi sia presente al suo interno!

 

 

Precisione, infine, non significa solo quantificare con il massimo rigore una sostanza ma anche riuscire a scoprire qualcosa che non era richiesto. Ad esempio, in una delle tante analisi di acque sotterranee che abbiamo eseguito nei laboratori Eurolab, durante l'osservazione dello spettro di massa dei metalli abbiamo rilevato tracce significative di uranio: un metallo tossico e radioattivo. Quando analizziamo i campioni di una risorsa importante e limitata come l'acqua, la precisione è tutto!

 
 

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